sabato 18 maggio 2013

Ruolo degli Agenti Immobiliari: proroga fino a settembre 2013


Il ministero dello Sviluppo Economico ha concesso una proroga alla scadenza prevista dall’art. 11 del Decreto ministeriale 26/10/2011 su richiesta della Consulta Nazionale Interassociativa dell’Intermediazione Immobiliare ovvero di Fiaip, Fimaa, Anama.
Paolo Righi, presidente di Fiaip, ha così dichiarato: “La decisione si è resa necessaria in seguito alla confusione e ai ritardi emersi sul territorio Il sistema delle Camere di Commercio non ha agito in modo uniforme. Il software per il rilascio del tesserino identificativo degli agenti immobiliari, introdotto con la riforma, non è ancora operativo in alcune province. Inoltre Infocamere ha rilasciato gli ultimi aggiornamenti del software solo 20 giorni fa. I tempi sarebbero stati troppo stretti”.
Il provvedimento servirà a fornire alcuni chiarimenti sulla procedura di aggiornamento della posizione degli agenti immobiliari in attività. Ad esempio, precisa che il nominato dell’agenzia non dev’essere necessariamente un dipendente, ma anche una persona fisica che ha una ditta individuale la quale a sua volta presta la sua opera con contratto di collaborazione. Infatti, i mediatori già iscritti al Ruolo devono indicare il responsabile all’intermediazione nominato per ciascuna agenzia immobiliare o unità locale operativa.
In base alla normativa, inoltre, tutti coloro che risultano iscritti a Ruolo alla data di entrata in vigore del Dm 26/10/2011, ovvero il 12 maggio 2012, sia che esercitino l’attività sia che non l’esercitino, hanno l’obbligo di aggiornare la propria posizione, trasferendo il proprio nominativo dal soppresso Ruolo al Registro Imprese o Rea, provvedendo alla compilazione e alla trasmissione telematica alle Camere di Commercio dei moduli appositamente disponibili. Come giustamente ricorda la Fiaip, il regolamento è stato approvato in recepimento della direttiva europea Bolkestein (2006/123/CE) e definisce anche nuove modalità per l’accesso alla professione.

martedì 14 maggio 2013

ANDAMENTO MERCATO ITALIANO DEL PRIMO TRIMESTRE 2013

Nel primo trimestre del 2013 il mercato immobiliare italiano si conferma debole.

Lo rende noto Bankitalia nel suo sondaggio congiunturale.

Secondo la rilevazione, la maggior parte degli agenti immobiliari interpellati ha segnalato una flessione delle quotazioni dall'inizio dell'anno, lo stock di incarichi a vendere è cresciuto e continua diminuire la quota del valore dell'immobile finanziata tramite mutuo.

Sul mercato degli affitti prevalgono le indicazioni di un calo dei canoni.

In particolare, nel primo trimestre dell'anno il margine di sconto dei prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali è lievemente sceso al 15,6% dal 16 nel quarto trimestre del 2012, interrompendo una fase di graduale rialzo.

Restano stabili i tempi che intercorrono in media tra il conferimento dell'incarico e quello della vendita effettiva dell'immobile, pari a 8,6 mesi.

La quota di acquisti di abitazioni effettuati con accensione di un mutuo ipotecario si è stabilizzata sui livelli dell'ultimo trimestre del 2012 al 56,1%.

In prospettiva, le aspettative a breve degli operatori, si sottolinea nel rapporto, pur se ancora orientate al pessimismo, hanno registrato un miglioramento rispetto all'inchiesta di gennaio, sia in relazione al proprio mercato di riferimento sia a quello nazionale.

Sugli orizzonti più distanti (due anni) i giudizi di miglioramento del mercato nazionale sono prevalenti.